L’ingrediente del mese di aprile è…l’asparago! Anche se in realtà la stagionalità degli asparagi è lunghissima e va da fine marzo a metà giugno.
Solo una piccola varietà di asparagi è commestibile. La varietà più conosciuta in Italia è quella Verde, dal sapore dolce e deciso e dalla consistenza carnosa. Esistono anche gli asparagi Bianchi, dal sapore delicato. Infine, gli asparagi Violetti: una varietà di asparago bianco che una volta fuoriuscito dal terreno si colora per effetto della luce. Queste varietà sono coltivate mentre l’asparago Selvatico, invece, ha il gusto più marcato, è sottile e di colore uniforme. Molto spesso in veneto viene confuso con i tipici bruscandoli, che però in realtà sono i germogli del luppolo e non asparagi selvatici.
Bisogna sottolineare che gli asparagi non solo sono ricchi di proprietà benefiche per il nostro organismo, ma sono anche consigliati nelle diete ipocaloriche poiché hanno pochissime calorie. Il loro contenuto di grassi è praticamente nullo ma sono ricchi di vitamine, sali minerali, fibre e proteine! Gli asparagi, grazie alla presenza di potassio, calcio, magnesio e vitamine, hanno tante proprietà come quelle depurative, diuretiche e antianemiche. E fanno anche bene al nostro umore! Gli asparagi, soprattutto quelli selvatici, contengono l’ormone triptofano, responsabile del buonumore.
Ma lo sapete che circa il 40% dell'asparago viene sprecato?
Gli scarti degli asparagi, ovvero la parte esterna e quella terminale dei loro gambi, finiscono nel cestino, sprecando così più di un terzo dell’ortaggio. Si può evitare di sprecarle tramite alcune idee innovative, come ad esempio la preparazione di un brodo o di una zuppa.
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